Tradizione, sostenibilità, apertura verso la diversità, sviluppati dall’Iran grazie alla sua posizione strategica di ponte tra Oriente e Occidente, sono i tre temi guida del concept del Padiglione iraniano pensato per Expo Milano 2015. I tre temi sono riassunti da un elemento che li contiene tutti: il Sofreh, un riquadro di stoffa che identifica la tavola imbandita, uno degli oggetti più importanti per la cultura culinaria iraniana. Da questa immagine deriva, dunque, l’architettura del Padiglione: una struttura aperta simile a una tenda.
Gradualmente la superficie si dispiega in aria in una parete curva a cellule triangolari, contenente diversi oggetti-teche espositive. In alto un mosaico di specchi riflette e riproduce quanto accade al di sotto.
Uno schermo a LED che per 40 metri segue la curvatura del padiglione sviluppandosi su diverse altezze (per un totale di circa 140 metri quadrati) racconta attraverso dei filmati la storia passata e presente del cibo e dell’agricoltura del popolo iraniano il tutto contornato dal ricamo tipico del Sofreh.