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Che cos’è uno schermo a LED

Uno schermo a led (LEDWALL), chiamato anche schermo pubblicitario LED è un insieme di pannelli modulari, uniti fra loro a formare una superficie più o meno ampia, teoricamente infinita, su cui è possibile visualizzare qualsiasi tipo di informazione statica o dinamica (immagini, filmati, testi, ecc.).

Le dimensioni dei pannelli possono variare a seconda del tipo, e le loro forme geometriche sono solitamente quadrate o rettangolari. La dimensione del pannello dovrà essere decisa in base all’utilizzo e alla distanza di visione.

Come funziona un LedWall

Uno schermo a LED funziona sostanzialmente come un grande televisore, al quale vengono inviati i contributi da visualizzare  tramite un PC o un player video. Una centralina di controllo si occupa in tempo reale di ottimizzare i parametri di funzionamento dello schermo. Questa centralina, viene solitamente programmata tramite apposito software, fornito in dotazione allo schermo. Se richiesto, tramite lo stesso software, lo schermo a LED può essere gestito anche da remoto, sia dal punto di vista della gestione dei contenuti che da quello del controllo di funzionamento

Caratteristiche dei Led Wall

Schermo LedWall

Flessibilità e grandi potenzialità: caratteristiche che fanno di questi prodotti la scelta vincente per esposizione e dunque utilizzo, sia all’interno che all’esterno. Sono divenuti ad esempio componenti che affiancano i palchi dei grandi concerti ed eventi pubblici, così come pannelli pubblicitari a led più moderni e accattivanti di quelli cartacei, nonché strumenti per le comunicazione pubbliche a livello istituzionale (comuni, province, regioni).

Schermo Ledwall

Conosciuti all’estero anche come led screen, questi schermi sono perfetti per diverse soluzioni in ambito pubblicitario o artistico, grandemente adoperati per offrire immagini di alta qualità destinate ad essere ammirate da differenti distanze.

Due diversi tipi di pannelli LED

Pannello LED

Ogni singolo pannello è costituito a sua volta da un certo numero di unità più piccole (solitamente denominate moduli LED o mattonelle) sulle quali sono posizionati i singoli LED, ognuno dei quali costituisce un PIXEL.

Due diversi tipi di Modulo LED (mattonella)

Esistono diversi tipi di schermi a LED, classificabili in base ad alcune caratteristiche tecniche, elencate di seguito:

Passo (PITCH) è la distanza fra i centri di due LED adiacenti (pixel). Più i led sono vicini fra loro, più il passo è piccolo, più alta è la risoluzione video ottenibile a parità di dimensioni totali dello schermo. Il pitch si misura in millimetri. Di seguito alcuni esempi pratici

  • Schermo a passo 6,25 mm di dimensioni 4 x 2 metri:
  • Risoluzione orizzontale : 4000 mm/ 6,25 mm = 640 pixel
  • Risoluzione verticale : 2000 mm/ 6,25 mm = 320 pixel
  • Schermo a passo 2,5 mm di dimensioni 4 x 2 metri:
  • Risoluzione orizzontale : 4000 mm/ 2,5 mm = 1600 pixel
  • Risoluzione verticale : 2000 mm/ 2,5 mm = 800 pixel

Tipologia del singolo LED: tecnologia SMD e tecnologia RGB (DIP). Nel primo caso le 3 componenti di colore vengono generate all’interno dello stesso involucro del LED (CHIP). Nel secondo caso i tre colori primari sono generati da 3 o più dispositivi, fisicamente separati.

Luminanza (BRIGHTNESS): si distinguono due tipi di prodotto, quelli a luminanza standard (tipicamente fino ad un valore di circa 1200 nits) e quelli ad alta luminosità (con brightness maggiori di 1200 nits). Il nit è un’unità di misura della luminanza; Indica il numero di candele per metro quadrato (1nit = 1cd/1 m2).

Grado di protezione agli agenti atmosferici: senza scendere in dettaglio, distinguiamo fra prodotti cosiddetti FULL OUTDOOR (caratterizzati da un grado IP non inferiore al 65) e prodotti per utilizzo INDOOR (caratterizzati da un grado di protezione di parecchio inferiore al 65). Pur non essendo una regola fissa, solitamente ad un grado di protezione outdoor corrisponde sempre un alto livello di luminanza e viceversa; per un prodotto indoor, normalmente il livello di luminosità è sensibilmente più basso; ciò è legato ad una semplice considerazione pratica: nell’utilizzo outdoor è più facile che, data la possibilità di presenza di sole battente, sia necessario avere una luminanza molto più alta per rendere il messaggio visibile. Tuttavia, con il continuo miglioramento delle caratteristiche illuminotecniche dei LED, si stanno diffondendo sempre più anche prodotti di tipo indoor ad alta luminosità.

Pannello LED

LEDWALL CURVI e LEDWALL FLESSIBILI

Le possibilità creative nel settore degli schermi a LED sono davvero molte, al limite della fantasia; uno degli esempi più frequenti è proprio la realizzazione di schermi curvi, quali ad esempio le volte di un soffitto, uno schermo panoramico televisivo, uno schermo cilindrico per racchiudere un ambiente, uno schermo ad anello per un palazzetto dello sport ecc. In questi casi la tecnologia attuale ci permette di realizzare schermi curvi in due differenti modi:

  • Schermi curvi realizzati con pannelli dritti, inclinati fra loro con angoli a piacere
  • Schermi curvi realizzati con veri e propri pannelli flessibili, di materiale gommoso

Le due figure mostrano le due differenti modalità realizzative

LEDWALL TG1 / LEDWALL CURVO RUBBER ISE

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I nostri pannelli LED rental e vengono proposti in una doppia versione, sia per l’indoor che per l’outdoor. Sono particolarmente adatti per essere utilizzati all’interno di…

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IN BASE A QUALI PARAMETRI SCEGLIERE UNO SCHERMO A LED

AMBIENTE DI INSTALLAZIONE

Nella scelta di uno schermo a LED, la prima considerazione da fare è di sicuro relativa all’ambiente in cui il prodotto  verrà installato; è bene quindi sapere se l’applicazione sarà di tipo outdoor oppure indoor.

Questo livello di decisionale è molto importante perché, come sempre avviene quando si parla di apparecchiature elettroniche, influenza notevolmente il costo finale. Tipicamente, un utilizzo outdoor comporta costi di prodotto più elevati, proprio per l’alto grado di protezione IP richiesto. Di solito un prodotto outdoor corrisponde ad un livello di luminosità più elevata.

Si possono però anche utilizzare prodotti di tipo indoor ad elevata luminanza (ad esempio nel caso di una vetrina di un negozio, in cui la presenza di agenti atmosferici è ininfluente ma lo schermo deve poter essere visibile da lontano ed in condizioni di sole battente); ecco perché esistono in commercio diversi prodotti con questa caratteristica.

 

LA DISTANZA MINIMA DI VISUALIZZAZIONE

Viene solitamente definita coma la minima distanza oltre la quale l’occhio umano non è più in grado di distinguere i singoli pixel che formano l’immagine, anche se non esiste una regola teorica per calcolarla.

Di solito si stabilisce che un buon compromesso consista nel mettersi ad una distanza non inferiore al passo dello schermo (pitch) espressa in metri. Per schermi di grandi dimensioni subentrano poi altre considerazioni.

Ad esempio, uno schermo con passo 5 mm sarà già ben osservabile ad una distanza di circa 5 metri, uno schermo di passo 10 mm da 10 metri e così via.

Questo secondo livello di decisione è altrettanto importante, perché determina quale tipo di passo (pitch) utilizzare; è spesso associato al parametro della risoluzione in pixel, che è bene non scenda mai al di sotto di certi valori, per non degradare troppo la qualità di immagine.

 

CONDIZIONI DI INSTALLAZIONE

Una delle condizioni di installazione più frequenti, e forse la più limitante dal punto di vista pratico, è rappresentata dal posizionamento dello schermo a ridosso di una parete, senza possibilità di accesso posteriore allo stesso. In questo caso, il costo di manutenzione risulta più elevato, per la necessità di dover smontare parte dello schermo, per accedere ad un pannello che magari si trova nella zona centrale; proprio per questo motivo, i produttori di schermi a LED hanno recentemente sviluppato prodotti con possibilità di manutenzione totalmente frontale, che permettono  di poter risparmiare tempo in fase di manutenzione dello schermo.

RISOLUZIONE VISIVA E DEFINIZIONE DEI LED WALL

Risoluzione e definizione dei video led sono parametri influenzati da diversi fattori, non solo dalla tipologia di chip con cui i pannelli vengono realizzati, ma anche come abbiamo visto in precedenza dalla densità di pixel sugli stessi.

Il numero di pixel presenti

Il numero di pixel presenti determina una più elevata qualità dell’immagine corrispondente ad un maggior numero di pixel disponibili. Proprio come uno schermo classico insomma, la risoluzione visiva dello schermo a led è strettamente correlata a quante piccolissime unità lavorano insieme per andare a formare le immagini complete. Questa densità di pixel, viene influenzata dalla maggiore o minore distanza fra i singoli led del pannello, nonché dalle dimensioni complessive del led wall. Ciò può influenzare la scelta di un’installazione destinata ad essere vista e apprezzata al meglio da differenti distanze dal punto in cui si trovano gli spettatori. Una maggiore definizione è auspicabile ad esempio nei casi di led wall monitor da osservare a pochi metri di distanza, come nel caso dei pannelli da interni in un negozio.

Il pixel pitch display

Il pixel pitch display, conosciuto anche come passo o interasse di un led wall, è proprio il parametro numerico che misura la distanza in millimetri fra due led adiacenti. Tale parametro viene richiesto in fase di progettazione per realizzare un prodotto che offra le migliori soluzioni per essere ammirato dalle giuste distanze. Solitamente il passo disponibile viene espresso in distanze da 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8 e 10 mm. Più il passo è piccolo maggiore sarà la definizione e minore sarà la distanza da cui poter apprezzare il pannello. Una proporzione semplice e intuitiva è quella di un mm per metro di distanza. Pannelli con pitch o passo da 8 mm sono ideali per essere visti da 8 metri.

LE ALTRE CARATTERISTICHE DEI LED WALL

La luminosità

Un altro parametro da comprendere quando ci si approccia al mondo dei videowall led o schermi led, riguarda la luminosità. Il cosiddetto nit è un valore che aiuta a classificare meglio due tipologie di prodotto a bassa o ad alta luminosità. Nel caso della bassa luminosità si hanno valori fino ad un massimo di 1600 nits, e nel caso della alta oltre i 1600.
Il nit è l’unità di misura della luminanza (detta anche brightness in inglese, o brillanza in italiano) che non appartiene al Sistema Internazionale, utilizzata generalmente nell’ambito della costruzione dei monitor, per misurarne appunto la luminosità. Il nit si ottiene calcolando il numero di candele per metro quadrato, ossia una proporzione di 1nit = 1cd/1m².

La protezione

La distinzione finale dunque fra le varie tipologie di prodotti, viene fatta anche sull’importante tema della protezione dagli agenti atmosferici che potrebbero intaccare nel tempo i led video wall. Per capire meglio su che tipologia di prodotto orientarsi ci sono due classificazioni: i Full Outdoor e gli Indoor.

I prodotti Full Outdoor sono ideati in particolare per l’esterno, ed hanno un grado di protezione maggiore, oltre solitamente ad una luminanza sensibilmente più alta rispetto agli indoor, per riuscire a rendere più visibili i messaggi anche in ambienti soleggiati. In questo caso si parla di valori di IP (International Protection, ossia un codice standard dei livelli di protezione di un prodotto), non inferiori ai 65 punti.

I prodotti Indoor invece, con IP anche grandemente inferiori al valore di 65, hanno tendenzialmente una luminanza più tenue, ed una resistenza inferiore alle intemperie, perfetti dunque per essere esposti al chiuso.

LA DEFINIZIONE DEI LED WALL

Sul profilo della definizione i led wall screen sono capaci di offrire eccellenti soluzioni che necessitano di un’attenta progettazione a monte. Ciò che aumenta o meno la definizione di un led video è infatti la densità di led presenti sulla sua superficie, ossia il numero più o meno ampio e la relativa distanza fra ognuno di essi. Una distanza inferiore significa maggiore definizione, una distanza superiore offrirà invece una definizione minore. Tutto ciò influisce dunque non tanto sulla qualità dell’immagine che risulterà sempre gradevole e fluida, quanto sulla scelta corretta in merito a dimensioni complessive del led wall e suo posizionamento. Uno dotato di definizione maggiore infatti sarà ideale per essere posizionato più vicino agli occhi dello spettatore, con distanze anche di pochi metri, per coprire lunghe distanze invece la definizione può tranquillamente calare con l’uso di pannelli dai led più distanti l’uno dall’altro.

I CHIP LED DIP E SMD

A livello più tecnico invece, il funzionamento di un led wall inizia a differenziarsi dalla tipologia di chip con cui i suoi pannelli sono realizzati. Ne esistono di due tipi: SMD e DIP, le cui peculiarità li rendono più o meno adatti a determinate esigenze.

I Chip SMD

La tecnologia SMD, acronimo di Surface Mounted Diode, relativamente più moderna, offre un chip in cui i tre colori base di un led sono incapsulati insieme, per un’unità di dimensioni ridotte. Proprio questa peculiarità offre pannelli e led wall video dalla definizione più elevata, con colori più chiari perfetti in particolare per le esposizioni per interni.

I Chip DIP

La tecnologia DIP, acronimo di Direct In-line Package, prevede invece moduli composti ognuno da tre piccoli bulbi distinti di luci led, che sebbene costituiscano unità più ingombranti e dalla risoluzione complessiva inferiore, sono la scelta ideale nel caso di pannelli esposti a zone assolate. Questo sia per la resa leggermente più elevata in termini di lucentezza dei colori rispetto agli SMD, sia per la maggiore resistenza all’usura nel corso del tempo.

RISOLUZIONE VISIVA E DEFINIZIONE DEI LED WALL

Risoluzione e definizione dei video led sono parametri influenzati da diversi fattori, non solo dalla tipologia di chip con cui i pannelli vengono realizzati, ma anche come abbiamo visto in precedenza dalla densità di pixel sugli stessi.

Il numero di pixel presenti

Il numero di pixel presenti determina una più elevata qualità dell’immagine corrispondente ad un maggior numero di pixel disponibili. Proprio come uno schermo classico insomma, la risoluzione visiva dello schermo a led è strettamente correlata a quante piccolissime unità lavorano insieme per andare a formare le immagini complete. Questa densità di pixel, viene influenzata dalla maggiore o minore distanza fra i singoli led del pannello, nonché dalle dimensioni complessive del led wall. Ciò può influenzare la scelta di un’installazione destinata ad essere vista e apprezzata al meglio da differenti distanze dal punto in cui si trovano gli spettatori. Una maggiore definizione è auspicabile ad esempio nei casi di led wall monitor da osservare a pochi metri di distanza, come nel caso dei pannelli da interni in un negozio.

Il pixel pitch display

Il pixel pitch display, conosciuto anche come passo o interasse di un led wall, è proprio il parametro numerico che misura la distanza in millimetri fra due led adiacenti. Tale parametro viene richiesto in fase di progettazione per realizzare un prodotto che offra le migliori soluzioni per essere ammirato dalle giuste distanze. Solitamente il passo disponibile viene espresso in distanze da 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8 e 10 mm. Più il passo è piccolo maggiore sarà la definizione e minore sarà la distanza da cui poter apprezzare il pannello. Una proporzione semplice e intuitiva è quella di un mm per metro di distanza. Pannelli con pitch o passo da 8 mm sono ideali per essere visti da 8 metri.

LE ALTRE CARATTERISTICHE DEI LED WALL

La luminosità

Un altro parametro da comprendere quando ci si approccia al mondo dei videowall led o schermi led, riguarda la luminosità. Il cosiddetto nit è un valore che aiuta a classificare meglio due tipologie di prodotto a bassa o ad alta luminosità. Nel caso della bassa luminosità si hanno valori fino ad un massimo di 1600 nits, e nel caso della alta oltre i 1600.
Il nit è l’unità di misura della luminanza (detta anche brightness in inglese, o brillanza in italiano) che non appartiene al Sistema Internazionale, utilizzata generalmente nell’ambito della costruzione dei monitor, per misurarne appunto la luminosità. Il nit si ottiene calcolando il numero di candele per metro quadrato, ossia una proporzione di 1nit = 1cd/1m².

La protezione

La distinzione finale dunque fra le varie tipologie di prodotti, viene fatta anche sull’importante tema della protezione dagli agenti atmosferici che potrebbero intaccare nel tempo i led video wall. Per capire meglio su che tipologia di prodotto orientarsi ci sono due classificazioni: i Full Outdoor e gli Indoor.

I prodotti Full Outdoor sono ideati in particolare per l’esterno, ed hanno un grado di protezione maggiore, oltre solitamente ad una luminanza sensibilmente più alta rispetto agli indoor, per riuscire a rendere più visibili i messaggi anche in ambienti soleggiati. In questo caso si parla di valori di IP (International Protection, ossia un codice standard dei livelli di protezione di un prodotto), non inferiori ai 65 punti.

I prodotti Indoor invece, con IP anche grandemente inferiori al valore di 65, hanno tendenzialmente una luminanza più tenue, ed una resistenza inferiore alle intemperie, perfetti dunque per essere esposti al chiuso.

INFORMAZIONI TECNICHE SUI LED WALL

I Led Wall sono concettualmente degli schermi pubblicitari a led, l’evoluzione più accattivante dei cartelloni, maxischermi capaci di ospitare attivamente filmati di ogni genere, con una resa di colori brillanti, luminosi, un’eccellente resistenza ai fattori termici e una discreta compatibilità all’esposizione diretta sia in condizioni di luce che al buio.

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